Descrizione
La Regione Emilia Romagna con atto n.166/2012 ha emanato le “Linee di indirizzo per la definizione di intese provinciali inerenti la somministrazione di farmaci a minori in contesti extra familiari, educativi o scolastici, in Emilia Romagna” La definizione di linee di indirizzo per l’integrazione formativa ed operativa di personale delle locali strutture sanitarie e delle istituzioni scolastiche è stata resa possibile dalla collaborazione fra la Direzione Generale Sanità e Politiche Sociali della Regione Emilia-Romagna e l’Ufficio Scolastico Regionale per l’Emilia-Romagna, sancita dalla Delibera della Giunta Regionale n. 312/2009. Il Comitato Paritetico costituito in attuazione dell’accordo fra le due Direzioni del livello regionale, arricchito con gli apporti dei referenti dei servizi distrettuali di Pediatria di Comunità e di Direttori dei Dipartimenti di Cure primarie e di Distretto delle Aziende USL della regione, ha approntato il documento che ha anche ricevuto il parere consultivo da parte delle Associazioni di familiari di bambini con le patologie principalmente interessate dalla tematica oggetto delle Linee di indirizzo.
Il documento nasce dall’esigenza espressa da diversi servizi sanitari territoriali ed ospedalieri, dalle istituzioni scolastiche, dagli enti locali e dalle associazioni di definire, nel rispetto della normativa vigente, un percorso condiviso finalizzato a garantire e facilitare l’inserimento scolastico di bambini e ragazzi affetti da malattie croniche, che richiedano la somministrazione di farmaci e/o per le quali potrebbero rendersi necessari interventi d’emergenza.
Il documento nasce dall’esigenza espressa da diversi servizi sanitari territoriali ed ospedalieri, dalle istituzioni scolastiche, dagli enti locali e dalle associazioni di definire, nel rispetto della normativa vigente, un percorso condiviso finalizzato a garantire e facilitare l’inserimento scolastico di bambini e ragazzi affetti da malattie croniche, che richiedano la somministrazione di farmaci e/o per le quali potrebbero rendersi necessari interventi d’emergenza.